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Dreamers who do. Intrapreneurship and innovation in the media world

Virginia Stagni

Evento

Intervista a Virginia Stagni, autrice del libro “Dreamers who do: intrapreneurship and the future of the news“.

Disruption, dal latino (dis- ‘a parte’ + rumpere ‘rompere’), significa fare a pezzi qualcosa, distruggerla completamente. Nel mondo contemporaneo caotico, incerto e frenetico, il giornalismo deve abbracciare il cambiamento e adattarsi. Partendo da questo presupposto, l’autrice ripercorre la sua esperienza verso il business dei media con un approccio fresco e imprenditoriale, lo stesso che adotta nella vita di tutti i giorni da giovane manager del Financial Times. Inquadrando la sua analisi con le teorie del Chaos e del Network, Stagni porta il lettore in un viaggio nel futuro del giornalismo, che ora più che mai deve trasformarsi in un’entità affidabile e sensata, rappresentativa della nostra società. Esplorando miti e storie dalla Caverna di Platone al Cigno Nero di Taleb, da Leonardo da Vinci a Giuseppe Garibaldi, da Adriano Olivetti a Steve Jobs, questo libro è un invito non convenzionale per una nuova generazione di intrapreneur (“imprenditori in azienda”) a partecipare al processo di trasformazione di uno dei settori più intriganti e impattanti in cui lavorare: le news.

Speaker

Virginia Stagni

Classe 1993, laurea in Bocconi e master in Media & Communications alla London School of Economics, Virginia Stagni è la più giovane manager in oltre 130 anni di storia del Financial Times e il suo ruolo è centrale nella strategia di crescita del giornale anglosassone.

Figura chiave nel mantenere il Financial Times uno dei mediagroup più innovativi sul mercato, il suo obiettivo è cercare nuove idee di business e opportunità di crescita che riflettono la sostenibilità del modello di business FT, con particolare attenzione ai futuri lettori, specialmente donne e under 30, e all’acquisizione di giovani talenti per l’azienda.

Fondatrice e direttrice di FT Talent Challenge, hub innovativa che attrae centinaia di giovani studenti e professionisti da tutto il mondo e dai background più diversi, è anche advisor per la società  di consulenza FT Strategies, da lei co-creata con il dipartimento data. E c’è dell’altro: è CEO e founder della startup wellness Good Saints e siede nel consiglio di amministrazione di INMA Europe.

È entrata nel 2021 nella lista Forbes Italia Under 30 e nel 2020 ha ricevuto il premio “International Media and News Association (Inma) 30 under 30” per la categoria Business Intelligence: è una dei trenta migliori innovatori al di sotto dei trent’anni nel campo dell’informazione digitale.
Inoltre, tra i riconoscimenti che le sono stati attribuiti il premio Italia Giovane 2020 come eccellenza italiana nel mondo.