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Il 26 febbraio riprenderà il settimo campionato mondiale di Formula E, la competizione sportiva con protagoniste monoposto da corsa.

Qual è la particolarità di queste vetture? Principalmente il fatto che siano provviste di motore elettrico.

Che cos’è la Formula E?

La Formula E è la prima competizione automobilistica che coinvolge monoposto totalmente elettriche.

È stata introdotta nel mondo dello sport nel 2014 dalla FIA, la Federazione Internazionale dell’Automobile, con lo scopo di realizzare obiettivi a lungo termine focalizzati sulla salvaguardia dell’ambiente.

I campionati mondiali di Formula E si svolgono ogni anno in numerose città in tutto il mondo, nello specifico non in circuiti chiusi ma tre le strade dei loro centri abitati.

Ciò è possibile grazie al fatto che, essendo vetture elettriche, non inquinano e possono quindi gareggiare liberamente anche nei centri urbani.

Si tratta di uno sport che sta riscontrando sempre più successo, soprattutto in questi ultimi tempi in cui la questione ambientale è fortunatamente al centro di numerosi dibattiti.

I creatori di Formula E si sono da sempre prefissati un obiettivo principale, identificabile con il loro motto: “to race, but leave no trace”.

I tifosi, infatti, possono divertirsi e vivere le emozioni suscitate da questo sport dinamico e ricco di adrenalina che allo stesso tempo rispetta l’ambiente e contribuisce alla lotta contro il cambiamento climatico.

Oggi siamo in grado di affermare che Formula E ha veramente raggiunto il suo obiettivo: la compagnia ha recentemente annunciato con orgoglio sui propri canali social che in questi primi 6 anni di competizioni, la Formula E è stata il primo sport automobilistico al mondo ad aver causato zero emissioni di carbonio sin dal suo principio.  

I report ufficiali possono soltanto confermare questa splendida affermazione: https://www.fiaformulae.com/en/discover/sustainability/reports-recognitions?_ga=2.85000665.1549595519.1609441130-1445400497.1591190955

Inoltre, è sempre più frequente la volontà di molti piloti e organizzazioni sportive di entrare a far parte di questa competizione.

Proprio in questi giorni infatti, la scuderia McLaren, storica squadra della Formula 1, ha annunciato attraverso i propri canali di comunicazione una novità sul suo futuro che ha suscitato molto stupore tra i tifosi: la compagnia ha infatti firmato un’opzione che prevede il suo potenziale ingresso in Formula E a partire dalla nona stagione, dato che, come comunicato dal CEO Zak Brown, è da tempo che stanno attentamente osservando gli sviluppi e i progressi di questo sport rivoluzionario e sono prossimi a prendere una decisione ufficiale in merito al loro coinvolgimento nella competizione.

La notizia ufficiale pubblicata sul loro sito: https://www.mclaren.com/racing/inside-the-mtc/mclaren-racing-signs-option-formula-e-season-nine-entry/

Questa è la breve storia di uno sport automobilistico innovativo che si impegna a raggiungere nei prossimi anni altri importanti traguardi, in modo tale da contribuire in maniera sempre più evidente alla creazione di futuro migliore per tutti!

La Formula 1 rischia di perdere il suo prestigio?

Di fronte ad alternative più innovative e sostenibili, gli sport automobilistici ai quali siamo abituati, come l’intramontabile Formula 1, rischiano di subire sempre più critiche a causa del mancato impegno in questioni che al giorno d’oggi dovrebbero essere di primaria importanza.

Affermare, per esempio, che tali organizzazioni non cerchino soluzioni alternative per contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico è sicuramento estremo.

Un anno fa la stessa Formula 1, sport che ha alle spalle più di 70 anni di storia, ha espresso la volontà di raggiungere degli obiettivi a lungo termine previsti per il 2030.

Gli organizzatori si impegnano infatti a raggiungere, entro il termine stabilito, zero emissioni di carbonio per mezzo dell’utilizzo di carburante sostenibile.

Recentemente la compagnia ha pubblicato in aggiunta un comunicato in cui ha esposto i traguardi raggiunti durante l’ultimo anno, tra cui: la riduzione dell’impronta di carbonio della vettura durante le attività svolte sui circuiti, il miglioramento della logistica dei viaggi compiuti per recarsi verso le mete del campionato e l’utilizzo di energia rinnovabile per tutti i lavori svolti in uffici, strutture e fabbriche.

Gli aggiornamenti completi forniti dalla compagnia accompagnati da nuovi obiettivi: https://corp.formula1.com/formula-1-update-on-sustainability-progress/

Attraverso queste azioni, Formula 1 ha dimostrato serietà e impegno nella formulazione di un piano di sostenibilità efficace che le permetterebbe di continuare a svolgere i propri campionati nel rispetto dell’ambiente.

Nell’ultimo periodo ci siamo resi conto di quanto sia diventato davvero importante cambiare le nostre abitudini e stili di vita per ridurre l’inquinamento e costruire un futuro più sostenibile.

Gli sport automobilistici cercano di dare il proprio contributo in questo processo che dovrebbe coinvolgere tutti, tramite la creazione di piani personalizzati che hanno la finalità di superare molti traguardi legati alla salvaguardia dell’ambiente.

Inoltre, si impegnano a coinvolgere e sensibilizzare i propri tifosi dando il buon esempio e dimostrando che con consapevolezza, senso di responsabilità e molto lavoro è possibile migliorare continuamente.