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Trovarsi a correre insieme ad un coach di alto livello, o a combattere sul ring della palestra sotto casa con un noto avversario, o ancora a calciare un tiro in porta, senza realmente colpire un pallone da calcio. Con l’avvento della Realtà Aumentata (AR) tutto questo non farebbe più parte del mondo immaginato. Con l’utilizzo di questa nuova tecnologia diventa possibile “trasferire” un campo da calcio, da tennis o una pista di atletica in un altro contesto, su un qualsiasi terreno, in salita, in discesa, sulla sabbia. Tutto questo permette di trasformare un allenamento “generale”, in un allenamento specifico.

La realtà aumentata sta facendo il suo ingresso anche nel settore del fitness, offrendo esperienze di allenamento interattive e stimolanti, destinate a ridefinire il modo in cui ci alleniamo. Diventa infatti possibile inserire elementi virtuali, all’interno del mondo reale, consentendo all’atleta di mantenere il contatto visivo con il mondo reale. Quando applicata al fitness, la AR trasforma la percezione dell’allenamento, rendendolo un’esperienza visivamente stimolante.

Questa nuova tecnologia non ha coinvolto solo gli atleti e gli sportivi, ma ha rivoluzionato anche l’esperienza dei fan, offrendo nuove opportunità di coinvolgimento e interazione durante gli eventi dal vivo e attraverso piattaforme digitali.

 

Quali prospettive per la Realtà Aumentata nello sport?

Rispetto ai primi rilasci, che consistevano in un browser specifico per mobile devices, si sono fatti passi da gigante. Negli ultimi anni, lo sviluppo di tecnologie avanzate applicate a smartphone e tablet hanno permesso di realizzare app specifiche per un uso sempre più comune della AR.

E tutto questo è stato adattato agli ambiti più disparati: dalla ricerca di informazioni, per raggiungere località specifiche o banalmente la propria auto in un parcheggio di grandi dimensioni, al gaming, giocando con personaggi inventati, alla medicina fino al mondo del fitness.

Quando si parla di realtà aumentata, i precursori, annoverati tra i prodotti maggiormente pubblicizzati e che hanno destato maggiore interesse, si trovano sicuramente i Google Glass, superati poco tempo dopo dagli occhiali messi in commercio da Meta e Apple. Questi dispositivi hanno rappresentato solo una delle tecnologie in grado di offrire esperienze di realtà aumentata al grande pubblico, da cui è nata una nuova “era” nel mondo high tech.

Non sorprende dunque che tutte le aziende più all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e innovativo siano in prima linea in questa rivoluzione, anche in ambito fitness. Queste stanno sviluppando soluzioni che possano rappresentare un buon connubio tra tecnologia avanzata e facilità di utilizzo.

Se ci si focalizza sul mondo del fitness, l’implementazione dell’AR avviene principalmente attraverso dispositivi come smartphone, tablet e occhiali intelligenti. Questi strumenti utilizzano fotocamere e sensori per rilevare l’ambiente circostante e sovrapporre contenuti digitali pertinenti.

Ad esempio, durante una sessione di allenamento, un’applicazione AR può proiettare un istruttore virtuale che mostra come eseguire gli esercizi, fornendo indicazioni visive e correzioni in tempo reale.

L’obiettivo comune è quello di trasformare un allenamento in un’avventura interattiva, dove la maggior parte delle attività sono il più possibile vicine a quelle “reali”, ma allo stesso tempo prive di rischi. Questo consente al gesto atletico di essere pulito, lineare, facile da cogliere e analizzare.

Un esempio? Zwift, leader in questo campo, ha rivoluzionato il ciclismo indoor e la corsa, offrendo ambiti di allenamento in AR, dove i ciclisti e i runners possono competere o allenarsi insieme a persone da tutto il mondo.

 

Allenarsi meglio: i vantaggi della Realtà Aumentata nello sport

Si parla quindi di un passo in avanti per quanto riguarda gli allenamenti specifici: i visori di AR, combinando innovazione tecnologica e precisione analitica, consentono di migliorare le performance degli atleti. Non si tratta infatti solamente di un modo più interessante e interattivo di allenarsi, ma di un sistema più complesso che permette di ottimizzare ogni aspetto del movimento fisico, dall’analisi tecnica ai miglioramenti tattici.

Nel calcio, alcune squadre stanno integrando la realtà virtuale e aumentata per simulare situazioni di gioco realistiche, aiutando i giocatori a sviluppare la capacità di decisione sotto pressione.

Grazie all’AR, i calciatori possono analizzare e replicare movimenti specifici o posizionamenti tattici, senza dover scendere in campo. Questo permette di risparmiare tempo e ridurre i rischi di infortuni legati agli allenamenti intensivi. Ad esempio, un attaccante può simulare situazioni di tiro in porta con la pressione virtuale di un difensore, migliorando la velocità e la precisione delle sue azioni.

Realtà Aumentata al servizio dei fan

L’AR e le aziende che lavorano con essa non si sono limitate a rivoluzionare il mondo dell’allenamento, ma anche a trasferire l’esperienza dei fan nello sport, facendo sentire gli spettatori più vicini e partecipi agli atleti che scendono in campo e consentendogli di immergersi completamente nell’evento sportivo, anche a distanza.

Le squadre e le organizzazioni sportive hanno implementato (e continueranno a farlo) applicazioni per migliorare l’interazione con i fan: durante le partite, gli spettatori possono utilizzare i loro smartphone per accedere a contenuti esclusivi, come replay a 360 gradi, statistiche in tempo reale e grafiche che arricchiscono la visione della partita e quindi l’“experience” dello spettatore. Alcuni stati stanno perfino sperimentando, senza distrarlo dal gioco. occhiali AR che proiettano informazioni direttamente nel campo visivo dello spettatore

Inoltre, sarà sempre più facile ampliare l’accessibilità degli eventi sportivi: i tifosi che non possono partecipare fisicamente alle partite possono vivere esperienze immersive dal proprio salotto, come se fossero seduti sugli spalti. Questa fusione tra tecnologia e sport sta ridefinendo il concetto stesso di tifo, rendendolo più interattivo, personale e coinvolgente.

Dati e allenamento: un binomio vincente per il fitness

Un ultimo vantaggio dell’applicazione della realtà aumentata nel mondo del fitness è la sua capacità di raccogliere e analizzare dati real-time, offrendo informazioni preziose per il miglioramento della performance e la personalizzazione dell’allenamento.

La possibilità di raccogliere i dati sullo stato di salute e allenamento non è di certo una novità: questo avveniva già attraverso gli smartwatch, fasce con cardiofrequenzimetro integrato e app evolute attraverso cui è possibile monitorare l’allenamento e adattarlo alle esigenze/possibilità dell’utente. Ma adesso a  questo si aggiunge il monitoraggio specifico legato anche alla tipologia dei movimenti effettuata e alla potenza muscolare generata in ciascun esercizio. 

Nel fitness, questa capacità consente di creare programmi di allenamento su misura, adattati alle esigenze specifiche di ogni individuo. Ad esempio, un’app AR può rilevare errori nella postura durante uno squat, fornendo suggerimenti immediati per correggere il movimento e prevenire infortuni. Al contempo, i dati raccolti vengono archiviati per analisi a lungo termine, permettendo di monitorare i progressi nel tempo e identificare aree che necessitano di miglioramento.

Questa raccolta dati è particolarmente utile anche per gli sport professionistici. Nel calcio, ad esempio, l’analisi in tempo reale dei movimenti dei giocatori può essere utilizzata per ottimizzare le tattiche di gioco e prevenire sovraccarichi fisici. Nel tennis, tecnologie simili tracciano il posizionamento in campo e la velocità dei colpi, offrendo agli atleti e agli allenatori una panoramica dettagliata delle performance e spunti di miglioramento su cui intervenire per migliorare.

Questo approccio rende la realtà aumentata non solo uno strumento per migliorare le prestazioni, ma anche un potente alleato per il benessere globale.

È tutto oro quello che luccica?

Sicuramente, i dispositivi di realtà aumentata stanno riscrivendo le regole del fitness e dello sport, trasformando l’allenamento in un’esperienza dinamica, personalizzata e immersiva. Quello che un tempo era confinato alle palestre o ai campi di allenamento specifici ora è a portata di mano, nel salotto di casa o sul campo di gioco virtuale. Startup visionarie e tecnologie all’avanguardia stanno aprendo la strada a un futuro dove il confine tra reale e virtuale si dissolve, portandoci in un mondo dove migliorarsi non è solo possibile, ma anche incredibilmente divertente.

Ma lo sport, anche quello individuale, è sempre stato un momento di incontro e di scambio, di sacrificio e devozione: avere la possibilità di svolgere qualsiasi tipo di allenamento senza la necessità di entrare in contatto con “il reale” non potrebbe portare ad una sensazione di alienazione e allontanamento da quella che è l’esperienza autentica dello sportivo, fatta di contatto umano e interazioni sociali? Oltre al fatto che le tecnologie di AR, soprattutto in quanto non largamente diffuse, potrebbero non essere alla portata economica di tutti.

La chiave sta nel trovare il giusto equilibrio per riuscire a sfruttare al meglio le potenzialità che le innovazioni offrono senza distaccarsi troppo dalla realtà. Qui il nocciolo della rivoluzione digitale, indipendentemente dall’ambito di applicazione: scegliere come renderla parte integrante della vita senza perdere di vista l’essenza delle cose.

Fonti:

https://www.technogym.com/it/newsroom/realta-virtuale-allenamento-sport/

https://www.wired.it/article/realta-virtuale-calcio/

https://www.innovationpost.it/attualita/la-tecnologia-scende-in-campo-ecco-lo-sport-4-0/

https://arweb.it/realta-aumentata-ar-nello-sport/

https://www.gazzetta.it/attualita/26-09-2024/meta-svela-orion-caratteristiche-e-funzionalita-degli-occhiali-ar.shtml

https://www.intelligenzaartificiale.it/realta-aumentata/