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Quali sono i nuovi strumenti  che le startup portano nel mondo del turismo e a quali esigenze rispondono? Nell’epoca del climate change e dell’over-tourism, diamo uno sguardo alle innovazioni per un viaggiare più responsabile: dalle piattaforme di alloggio ecologico al trasporto a basse emissioni.

 

Il turista di oggi cosa cerca?

 

Seppur ancora oggetto di dibattito politico, il cambiamento climatico è sempre più accettato dall’opinione pubblica come una chiave di lettura fondamentale della realtà. Questo sta generando una nuova sensibilità ambientale e sociale. Tale tendenza si manifesta sia nelle scelte dei consumatori, che richiedono sempre maggiore trasparenza, sostenibilità ed eticità nelle strutture e nelle esperienze di cui usufruiscono, sia nell’offerta, che punta su innovazione e utilizzo creativo della tecnologia per soddisfare tali esigenze.

Secondo il Sustainable Tourism Forum 2024, i viaggiatori sono sempre più attenti all’impatto ambientale dei loro spostamenti, e questa tendenza è in continua crescita. Un’indagine di Ipsos e Altroconsumo (Gli italiani e il turismo sostenibile) ha rilevato che il 69% degli italiani considera l’overtourism un problema significativo.

Il quinto rapporto di Fondazione UniVerde e IPR Marketing sulle nuove abitudini di viaggio degli italiani evidenzia che il 47% degli intervistati considera la sostenibilità un fattore determinante nelle proprie scelte di viaggio, mentre il 54% valuta l’impatto ambientale prima di prenotare, oltre ad alloggio e prezzo.

Tuttavia, alcune barriere rallentano la diffusione del turismo sostenibile. Le principali sfide che le startup stanno cercando di superare sono:

  • Costo
  • Modalità di viaggio
  • Durata del soggiorno

Infatti, il 41% degli italiani si dichiara favorevole a un turismo sostenibile, purché sia economicamente accessibile.

 

Le soluzioni delle startup

La crescente attenzione alla sostenibilità ha portato numerose startup a sviluppare soluzioni innovative per un turismo più etico ed ecologico. Uno degli aspetti fondamentali è fornire informazioni trasparenti e dettagliate ai viaggiatori, affinché possano compiere scelte consapevoli.

  • Studiomapp ha creato Qirate, un progetto basato sull’intelligenza artificiale per analizzare e fornire dati dettagliati sulla qualità della vita nelle aree turistiche, aiutando così i viaggiatori a scegliere in modo informato.
  • Orma Guides propone un’app che suggerisce eventi, servizi e alloggi sostenibili, evitando le tipiche attività legate al turismo di massa.
  • Twiewy permette di trasformare le prenotazioni online in donazioni per progetti no-profit, senza costi aggiuntivi per gli utenti, che possono selezionare le associazioni beneficiarie.
  • Ruralis affronta il problema dello spopolamento dei piccoli borghi italiani, offrendo soluzioni per incrementare il turismo in queste località e renderlo sostenibile anche in zone prive di infrastrutture.
  • Friland, startup friulana, propone unità abitative mobili ed ecologiche, situate in luoghi suggestivi e autosufficienti dal punto di vista energetico, offrendo esperienze off-grid, lontane dal turismo di massa.

Un altro tema cruciale è quello dei trasporti sostenibili, dato che la loro accessibilità economica e logistica spesso determina le scelte dei viaggiatori. Diverse startup stanno lavorando per offrire soluzioni integrate e convenienti, tuttavia il treno – il mezzo più ecologico in termini di emissioni di CO2 – rimane meno competitivo rispetto ad altre opzioni in termini di tempi di viaggio.

 

 E ora come mi muovo?

La sostenibilità nei trasporti è strettamente legata all’innovazione tecnologica. Le startup svolgono un ruolo chiave nella decarbonizzazione della mobilità attraverso soluzioni basate su IA, software avanzati e nuovi modelli di mobilità condivisa.

  • In Italia ci sono oltre 800 startup attive nella mobilità sostenibile, pari al 6% del totale. Questo settore è cruciale, dato che il trasporto rappresenta il 25% delle emissioni di CO2 nel paese.
  • Hype ha lanciato i primi taxi a idrogeno nel 2015, contribuendo alla transizione verso combustibili alternativi.
  • Il settore aereo, responsabile del 2,4% delle emissioni globali di CO2, sta vivendo una rivoluzione con startup come ZeroAvia, che sviluppa aerei elettrici a idrogeno, e Walle Mobility, che progetta “taxi verticali” sostenibili per trasporti brevi.
  • Il boom della micromobilità urbana ha portato alla diffusione di monopattini, biciclette e scooter elettrici, spesso grazie a servizi offerti da startup.
  • L’intelligenza artificiale e la guida autonoma stanno trasformando i trasporti. Compagnie come Tesla, Waymo e Uber lavorano per applicare la guida autonoma non solo a auto e metropolitane, ma anche a camion e treni.
  • Il Mobility as a Service (MaaS) mira a integrare diverse modalità di trasporto in un’unica interfaccia, migliorando l’accessibilità e la sostenibilità. In Italia, sono stati avviati progetti pilota a Milano, Napoli e Roma, con il supporto del PNRR.

Un sistema di trasporti continuo e accessibile è essenziale non solo per l’esperienza turistica, ma anche per la qualità della vita dei cittadini. La sfida è quella di distribuire questi servizi in maniera equa, evitando che alcune aree del paese rimangano isolate e destinate allo spopolamento.

Il futuro della mobilità sostenibile è già in corso: innovazione, tecnologia e startup stanno ridisegnando il modo in cui ci muoviamo, rendendo i viaggi più green, efficienti e accessibili per tutti.

 

 Fonti:

–  https://www.lifegate.it/turismo-sostenibile-startupLifegate 

https://fysinews.com/turismo-e-sostenibilita-quattro-startup-per-il-turismo-sostenibile/, FYSI, the sustainable planet voice

– .https://www.trentinoinnovation.eu/tecnologie-per-un-futuro-sostenibile/, Hub innovazione Trentino

https://www.ministeroturismo.gov.it/innovation-network/, Ministero del Turismo

https://mce4x4.mobilityconference.it/tendenze-tecnologiche-per-la-mobilita-nel-2024/, MCE 4×4 2024

https://www.wired.it/article/startup-mobilita-sostenibile/, Wired