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Il 3 marzo si è tenuta a Lugano la conferenza “Plan B”, guidata dal sindaco Michele Foletti e volta a presentare il nuovo piano di integrazione a livello cittadino dei servizi blockchain. Il progetto è in collaborazione con Tether, una piattaforma basata sul registro distribuito, la cui criptovaluta associata è una stablecoin ancorata al dollaro.

Nel concreto, la partnership è finalizzata a mettere a disposizione dei cittadini l’utilizzo delle criptovalute nel quadro di diversi servizi pubblici: si andrà a creare una sinergia tra la società e l’amministrazione cittadina per adattare questa tecnologia alla vita quotidiana, rendendo dapprima possibile il pagamento di tasse e imposte e successivamente di beni e servizi; in questo modo, monete come Bitcoin e Tether potranno diventare valute a corso legale.

A supporto dei servizi previsti verrà introdotto il Lighting network, lo strumento complementare alla blockchain per rendere Bitcoin scalabile e mantenere le transazioni veloci e convenienti: infatti, data l’enorme crescita di questo mercato, è aumentato il rischio che in un dato momento il numero delle richieste di conferma delle transazioni vada a superare quelle effettivamente confermate dai miner, andando a rallentare il processo; con questo nuovo sistema non sussiste il problema di scalabilità della criptovaluta.

Oltre a ciò, la collaborazione si spinge oltre, avendo infatti l’obiettivo di rendere la città un vero e proprio polo tecnologico che possa attirare nuove idee, startup e investimenti nel settore, mantenendo una costante attenzione all’ambiente attraverso l’utilizzo di risorse energetiche ecosostenibili per l’attività di mining. Inoltre, Tether lavorerà con istituti di ricerca e ambienti accademici alla creazione di nuovi percorsi di istruzione, al fine di risolvere lo skill mismatch tra domanda e offerta lavorativa.

Questa non è la prima iniziativa della città svizzera, ma soltanto una parte di un percorso di digitalizzazione intrapreso nell’ultimo periodo con il lancio della blockchain comunale e della relativa criptovaluta, i LVGA Points: si va quindi a creare un percorso di crescita efficace, che coinvolge sia il settore pubblico che il privato. Il prossimo passo di questo progetto è già stato annunciato: il “Bitcoin World Forum”, l’evento che si terrà ad ottobre e tratterà temi emergenti, dando spazio a nuove occasioni di dialogo e confronto.