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Il “Buy Now Pay Later” è una modalità di pagamento a rate per servizi di e-commerce rivolta a imprese e consumatori, alla ricerca di opportunità di crescita economica e di un servizio alla clientela comodo e semplice. Questa formula, entrata da anni nel mercato internazionale, ha raggiunto l’apice della sua crescita soltanto nel periodo della pandemia, date le più stringenti condizioni economiche che gravano sui consumatori. Secondo un’analisi dell’Osservatorio Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, esistono più di 130 società al mondo che offrono un servizio Buy Now Pay Later come intermediarie; inoltre, il 90% di queste sono nate negli ultimi otto anni, a dimostrazione di come questo fenomeno in crescita sia già presente da molto prima del 2020. Attraverso questo sistema l’utente ha la possibilità di acquistare dal sito ed effettuare il pagamento successivamente: in questo modo i consumatori hanno a loro vantaggio un sistema di pagamento più sostenibile, mentre le imprese hanno la prospettiva di un miglior tasso di conversione e di una maggiore fidelizzazione, riducendo l’abbandono dei prodotti inseriti nel carrello. Il servizio è completamente gratuito per i compratori, essendo totalmente a carico delle aziende che decidono di farne uso.

La forma principale è quella online, attraverso la quale aziende come Klarna e Paypal propongono il pagamento in tre rate senza interessi; anche Amazon offre ai consumatori la possibilità di accedere ad un pagamento dilazionato con rate di durata e interessi variabili. Esistono inoltre imprese come Scalapay che propongono anche l’acquisto all’interno dei negozi, attraverso l’utilizzo di codici a barre o QR code. Altre realtà come Soisy propongono un sistema Peer to Peer Lending di prestiti tra privati: i finanziatori anticipano la somma dovuta agli e-commerce e gli acquirenti, in seguito, restituiranno la quota a rate di capitale con gli interessi agli investitori.

Questo strumento deriva dal più longevo credito al consumo, ossia un finanziamento ottenuto da istituti bancari e di credito e anch’esso a breve termine: tuttavia, per poter usufruire di questo servizio è necessario presentare delle garanzie che dimostrino la possibilità per il cliente di sostenere il pagamento. A differenza del sistema a rate tradizionale, il “Compra Ora Paga Dopo” non coinvolge istituti di finanziamento e viene applicato sugli acquisti a breve termine e per importi contenuti, relativamente a categorie di spesa specifiche: dai prodotti per la casa all’abbigliamento, fino ai viaggi e all’intrattenimento.

Le previsioni future indicano che il trend che segue l’applicazione del “Buy Now, Pay Later” sarà in crescita, data l’introduzione di nuove applicazioni e l’adozione da parte di aziende di altri settori. Rimane però da definire con maggior chiarezza il quadro normativo in merito alle regole e alle autorizzazioni che gli erogatori che adotteranno il “Compra ora, Paga dopo” devono possedere: in quest’ottica, infatti, è necessaria una maggior tutela del consumatore da campagne aggressive di marketing e dal rischio di insolvenza a cui è soggetto quest’ultimo. Va considerata, inoltre, la difficoltà a ricevere un rimborso in caso di malfunzionamenti o problemi relativi alla consegna del prodotto, dovendo necessariamente rivolgersi sia al venditore che alla società che offre questo tipo di soluzione.