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Generare immagini con solo le parole o meglio, attraverso una descrizione testuale dell’utente: è ciò che è in grado di fare il sistema di intelligenza artificiale DALL-E, che da mercoledì 28 settembre è stato reso disponibile a tutti, senza più liste di attesa.

Ma che cosa è esattamente DALL-E e come funziona?

Rilasciato nel gennaio 2021 nella sua prima release, DALL-E è un sistema di intelligenza artificiale immaginato e realizzato da OpenAI, l’organizzazione no profit fondata nel 2015 da Elon Musk e Sam Altman, il cui obiettivo è di assicurare un’intelligenza artificiale che porti benefici all’umanità. Il suo scopo è generare sia immagini da zero che modificare parti di immagini già esistenti attraverso una descrizione. Come si può leggere dal post in cui si annuncia la sua nascita, DALL E è stato sviluppato come estensione di un altro sistema di intelligenza artificiale: si tratta di GPT, pensato per generare testi human-like.

A gennaio di quest’anno è stata annunciata una nuova versione di DALL-E, DALL-E 2, migliorata sulle capacità di generazione delle immagini, più accurate e realistiche e con una loro risoluzione quattro volte maggiore. Da aprile il sistema è stato reso disponibile a sempre più persone e questo ha permesso di migliorare non solo lo strumento ma anche stabilire delle regole della community per garantirne la sicurezza: sul blog di OpenAI infatti si legge che l’accesso controllato dei mesi scorsi è stato necessario per comprenderne a pieno i possibili utilizzi (anche quelli meno indicati). Oggi non si possono generare immagini che incitino all’odio e alla violenza o contenuti per adulti; inoltre, è stata autorizzata solo di recente la possibilità di modificare e realizzare immagini con soggetti umani.

Ad agosto è stato introdotto Outpainting, una funzionalità che permette di estendere un’immagine esistente, aggiungendo elementi nello stesso stile dell’immagine originale.

 

Come funziona DALL-E 2

 

Usare DALL-E 2 è molto semplice. Dopo essersi iscritti sul sito è possibile cominciare subito a generare le immagini a partire da una descrizione accurata di ciò che si vuole ottenere. Infatti, come recita DALL-E stessa, una descrizione più lunga e specifica permetterà di realizzare delle immagini più precise e fedeli a ciò che si immagina.

La cosa bella di DALL-E 2 è che puoi parlarle come se stessi parlando con una persona: non è necessario quindi impiegare un linguaggio troppo complesso, lei riuscirà a comprendere. Inoltre, la sua competenza linguistica non è limitata solo all’inglese, ma DALL-E 2 è in grado di comprendere anche altre lingue (come l’italiano).

Sulla home di DALL-E 2 si trovano molti esempi di immagini create e/o modificate dagli utenti e sul web basta una breve ricerca per trovare centinaia di esempi. Anche noi della redazione di iWrite l’abbiamo provata e questi sono i risultati.

 



DALL-E 2 è uno strumento interessante per curiosi e artisti ma può anche trovare utilizzi in ambiti diversi dalla semplice realizzazione di immagini per svago, come ad esempio aiutare a visualizzare l’arredamento di una stanza vuota.

DALL-E 2 può essere guardata con sospetto, per paura che possa prendere il nostro posto nell’arte e nella creatività ma in realtà, come si augura la stessa OpenAI, potrebbe porsi come uno strumento molto utile e di supporto a creativi e artisti professionisti, per la realizzazione di immagini digitali e dipinti su tela.