Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un proliferare senza tregua di piattaforme di streaming di video on demand. Tanto che, a ormai sei anni dall’arrivo di Netflix in Italia, approcciarsi a questa “nuova televisione” è diventato quantomeno complesso per i neofiti. Proprio per questo, noi di iWrite abbiamo deciso di pubblicare questa guida per dare a voi lettori una sorta di fotografia di tutta l’offerta disponibile in Italia, dalle piattaforme più generaliste e conosciute come Amazon Prime Video e RaiPlay a quelle più settorializzate come Dazn e Crunchyroll. Iniziamo!

Netflix

Nonostante il leggero rallentamento di questo trimestre, dovuto anche al consolidarsi della concorrenza e alla fine dei lockdown, Netflix rimane di gran lunga la piattaforma di streaming on demand più conosciuta e iconica. Sulla piattaforma dell’omonima società è possibile trovare serie tv, film, anime e documentari di ogni genere. Oltre che l’offrire un’interfaccia chiara e alla sua brand identity ormai radicata nella cultura popolare, il punto di forza di Netflix sono sempre stati i suoi contenuti originali, spesso realizzati in collaborazione con case di produzione locali: da “The Crown” a “Bojack Horseman”, da “L’isola delle Rose” a “Alice in Bordeland”, molte delle serie tv e film che hanno fatto parlare di sé negli ultimi anni sono state prodotte e, di conseguenza, pubblicate solamente su Netflix. Non stupisce, quindi, che la grande N dello streaming sia la piattaforma con più iscritti sia in Italia, 3.8 milioni a gennaio, sia nel mondo, 250 milioni di clienti. A oggi è possibile sottoscrivere tre diversi abbonamenti a Netflix:

  • Base: €7.99 al mese con definizione standard e accesso da un solo dispositivo alla volta
  • Standard: €11.99 al mese con definizione FULL HD e accesso da due dispositivi contemporaneamente
  • Premium: €15.99 al mese con definizione UltraHD/4K e accesso da quattro dispositivi contemporaneamente

Amazon Prime Video

Similare all’offerta di Netlix è quella di Amazon Prime Video che, a gennaio, contava 2.3 milioni di sottoscrittori. Prime Video offre anch’essa una vasta libreria di film, serie tv, anime e documentari tra cui scegliere. Esattamente come su Netflix, molti di questi sono prodotti in esclusiva da Amazon stessa, tra le produzioni di maggior successo citiamo “The Boys” e “The man in the high castle”. Punto forte della piattaforma è, senza dubbio, il prezzo: vi basterà sottoscrivere un abbonamento a Amazon Prime per soli €36 euro all’anno (€18 se siete studenti universitari) ed avrete accesso a tutti i contenuti video, oltreché agli altri benefit previsti dall’abbonamento. Da notare, anche, come Amazon sembri molto più attenta di Netflix ai gusti dello spettatore medio di programmi televisivi classici, basti pensare allo smisurato successo che ha avuto “LOL: Chi ride è fuori” tra il pubblico generalista e al fatto che lo stesso format, nato in Giappone, sia stato riproposto con successo in ben 8 paesi. È probabile che nei prossimi anni vedremo molti più contenuti di stampo “televisivo” sulle piattaforme di streaming e il fatto che Amazon sia stata pioniera di questa tendenza potrebbe far pensare a un suo futuro sorpasso verso la vetta della classifica delle piattaforme con più iscritti, quanto meno in Italia.

Infine, oltre allo store dove acquistare film non disponibili per lo streaming, è possibile sottoscrivere anche degli abbonamenti aggiuntivi, chiamati “Amazon Channels”, che permetto di accedere ai contenuti di altre piattaforme, alcune di queste non disponibili in Italia, direttamente dall’app di Prime Video:

  • Infinity Selection: €6.99 al mese, una selezione di film italiani ed internazionali
  • Starzplay: €4.99 al mese, il canale con tutte le serie STARZ disponibili in contemporanea con gli Stati Uniti
  • HistoryPlay: €3.99 al mese, canale dedicato ai contenuti dedicati alla storia del celebre canale televisivo americano History
  • Noggin: €3.99 al mese, un canale didattico per bambini
  • Juventus TV: €3.99 al mese, il canale dedicato alla Juventus
  • Mubi: €9.99 al mese, una selezione di film d’autore
  • Raro Video: €3.99, una selezione di film d’autore
  • Midnight Factory: €4.99 al mese, un canale dedicato ai contenuti horror
  • Full Moon TV: €3.99 al mese, un canale dedicato ai contenuti action
  • ShortsTV: €3.99 al mese, un canale dedicato ai cortometraggi
  • Qello: €4.99 al mese, un canale dedicato ai concerti più famosi
  • Mezzo: €2.99 al mese, un canale dedicato alla musica classica, jazz e dance

Disney+

Tra i big, Disney+ è la piattaforma più giovane, il suo debutto in Italia risale solamente a questo novembre. L’offerta di Disney+ prevedeva, in origine, contenuti dedicati solamente ai brand Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic ma si è ora espansa includendo anche Star, sezione dedicata a film e serie TV non collegate in alcun modo ai cinque brand citati come “Grey’s Anatomy” e “Lost”. Ciò nonostante, è innegabile che l’attrattiva di Disney+ rimanga indissolubilmente legata alle sue produzioni di punta e non è un caso che gran parte delle serie esclusive che sono e saranno prodotte sono collegate agli universi di Star Wars e, soprattutto, della Marvel. A partire da questo gennaio con “WandaVision”, infatti, si susseguiranno una dopo l’altra decine di serie più o meno spin-off Marvel/Star Wars con episodi, scelta interessante e in controtendenza rispetto a Netflix, pubblicati settimanalmente. Modello, questo, che si è già rivelata vincente con serie come “The Mandalorian” e “The Falcon & The Winter Soldier”.

Considerato che la piattaforma è ancora relativamente giovane, Disney+ ha già ottenuto un ottimo successo tra il pubblico raggiungendo il milione di iscritti questo gennaio, prima dell’introduzione di Star. L’abbonamento a Disney+ costa 8.99 al mese (6.99 prima che venisse aggiunto Star) ma è possibile anche scegliere la sottoscrizione annuale a €89.90. L’emergenza covid e la chiusura dei cinema ha, inoltre, spinto Disney ad aggiungere la possibilità, debuttata con il film live-action Mulan, di sottoscrivere un ulteriore abbonamento “Accesso VIP” da €21.99 che consente di vedere in streaming i film Disney, Pixar, Marvel e Star Wars in contemporanea con l’uscita nei cinema o, comunque, prima della loro aggiunta nel catalogo Disney+.

RaiPlay

Finora abbiamo osservato solamente piattaforme SVOD (Subscription Video On Demand) tuttavia, in Italia, esistono anche servizi di streaming AVOD (Advertising Supported Video On Demand) che non richiedono alcun pagamento e vengono monetizzate tramite i classici advertising. Il caso più celebre e riuscito disponibile nel nostro paese è, ovviamente, quello di RaiPlay. La piattaforma della TV di Stato è, infatti, accessibile gratuitamente ed include tutti i contenuti Rai prodotti nel corso dei decenni e, talvolta, persino dei programmi esclusivi come “Viva RaiPlay!” di Fiorello, che totalizzò in breve tempo il record di visualizzazioni della piattaforma nel 2019, o “L’altro Festival”, trasmesso in concomitanza con il Festival di Sanremo di quest’anno. La Rai ha, insomma, già dimostrato di credere molto nella sua offerta streaming e ciò si è anche riflesso in una maggiore produzione di contenuti seriali di alta qualità negli ultimi anni: per esempio, le serie di stampo storico “I Medici” e “Leonardo” o la serie tratta dal capolavoro di Umberto Eco “Il nome della rosa”.

Mediaset Play Infinity e Discovery+

Un ibrido tra il sistema SVOD e AVOD è quello presentato dalle piattaforme dedicate ai network di Mediaset e Discovery. Sia Mediaset Play che Discovery+ presentano, infatti, alcuni contenuti visibili gratuitamente ma anche la possibilità di sottoscrivere. In entrambi i casi, i programmi disponibili gratuitamente sono, essenzialmente, quelli andati in onda sui rispettivi canali televisivi. Per quanto riguarda i servizi a pagamento, invece, la situazione delle due piattaforme è differente.

Su Mediaset Play è possibile abbonarsi, al prezzo di €7.99 mensili, a Infinity (che, come forse ricorderete, fino a qualche mese fa era una piattaforma SVOD indipendente) tramite il quale si può avere accesso a una variegata selezione di film e serie TV. Da tenere a mente, però, che non sono presenti contenuti originali della piattaforma.

Su Discovery+, invece, è possibile sottoscrivere due abbonamenti: “Discovery+” e “Discovery+ e Eurosport”. Il primo offre, per €3.99 mensili, l’accesso a contenuti originali, canali esclusivi, la WWE, documentari e anteprime dei programmi televisivi. Il secondo aggiunge al pacchetto, portando il prezzo dell’abbonamento mensile a €7.99, diversi contenuti sportivi. Entrambi gli abbonamenti, inoltre, rimuovono tutte le pubblicità dai contenuti free.

Now TV

Now TV è la piattaforma di streaming on demand di Sky. Di per sé, sarebbe pienamente assimilabile alle altre SVOD se non fosse per la presenza di programmi ed eventi sportivi e per la possibilità di sottoscrivere diversi abbonamenti in base ai contenuti desiderati. I pacchetti attualmente disponibili sono:

  • Pass Sport: al costo di €14.99 al giorno o di €29.99 al mese, da accesso alle partite di Serie A, Champions League, Europa League, Premier League, Bundesliga ma anche alla MotoGP, Formula1, ATP Masters 1000, NBA e ai canali Eurosport
  • Pass Cinema e Intrattenimento: al prezzo di €3 per il primo mese e di €14.99 per i successivi, permette di accedere ai film, serie tv e agli show di Sky in HD

Chili

Chili, invece, è una piattaforma di streaming TVOD (Transactional Video On Demand) e, similmente a quanto avviene sugli store Google Play e Apple, consente di acquistare o noleggiare singoli film o serie tv. I prezzi di ogni contenuto variano ma, essenzialmente, si aggirano tra i €2.99 e i €14.99 per il noleggio e tra i €7.99 e i €19.99 per l’acquisto. A questi prezzi va aggiunto €1 in più se si desidera visionare il film o la serie tv scelta in alta risoluzione. Da segnalare, inoltre, che su Chili sono presenti dei contenuti gratuiti con pubblicità anche se, oggettivamente, abbastanza marginali.

DAZN

DAZN è una piattaforma streaming che si discosta da tutte le altre analizzate fino ad ora in quanto esclusivamente focalizzata sullo sport. Particolarmente forte la sua offerta relativa al calcio: vi basti pensare che, questo marzo, DAZN si è aggiudica i diritti di tutte le partite di serie A per il triennio 2022-2024. Il costo dell’abbonamento mensile è di €9.99.

Crunchyroll e VVVVID

Infine, chiudiamo con due piattaforme di nicchia ma ben conosciute dal loro pubblico target: Crunchyroll e VVVVID. Crunchyroll è interamente dedicata agli anime e ai durama giapponesi mentre VVVVID ha un target più ampio che include anche film cult, serie tv e programmi originali.

Crunchyroll, sebbene sia accessibile con diverse limitazioni anche gratuitamente, offre due possibili abbonamenti:

  • Fan: al prezzo di €4.99 al mese da accesso a tutto il catalogo della piattaforma (più di trentamila episodi) e rende disponibili i nuovi episodi solamente un’ora dopo dalla messa in onda in Giappone
  • Mega Fan: al prezzo di €6.99 al mese aggiunge la possibilità di scaricare gli episodi e di accedere da quattro dispositivi contemporaneamente.

VVVVID, invece, è accessibile gratuitamente ma è possibile rimuovere ogni pubblicità sottoscrivendo un abbonamento mensile da €4.99.

Speriamo che questa guida vi sia stata utile a trovare la vostra piattaforma di streaming on-demand preferita.

Buona visione!