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La settimana di Carnevale, tra le numerose feste che si svolgono durante l’anno in ogni parte del mondo, è forse quella che maggiormente richiama all’allegria e al divertimento; tuttavia, considerando gli effetti negativi che ha sull’ecosistema, la voglia di divertirsi viene meno.

L’eccessiva quantità di coriandoli e altri prodotti soprattutto di materiale plastico lanciati in aria e sparsi in giro anche per diverse settimane rappresentano, infatti, un enorme pericolo per l’ambiente e gli animali.

Se tuttavia risulta difficile immaginare il Carnevale senza i tradizionali coriandoli colorati, dovremmo chiederci se sia possibile continuare a festeggiare senza danneggiare la natura. Con la proposta che arriva dalla Germania sembra che la cosa si possa fare.

 

La Saatgut Konfetti, startup tedesca nata nel 2019 dall’idea di tre giovani studenti dell’Accademia di Kassel ha realizzato dei coriandoli bio, compostabili e contenenti i semi di 23 specie di piante selvatiche con l’aggiunta di amido e coloranti naturali ed ecologici. Essendo germinatori leggeri, i semi non hanno bisogno di essere interrati e sono stati progettati con lo scopo di fornire casa e cibo per api, insetti e piccoli animali.

Sebbene al momento le piante siano autoctone e quindi utilizzabili solamente per lo specifico territorio tedesco, la startup sta lavorando per rendere la produzione maggiormente economica e accessibile per diffondere il prodotto in molte altre parti del pianeta. L’obiettivo è contribuire alla conservazione, crescita e consapevolezza dell’importanza della biodiversità attraverso l’uso educativo di beni di consumo, creando un connubio tra divertimento e tutela ambientale.

 

Sempre in tema di festeggiamenti sostenibili, il prossimo giugno a Bilbao, in occasione del WellBeing Summit, verrà presentata SPARK, performance visiva ecosostenibile ideata dallo Studio Roosegarde. Costituita da migliaia di scintille di luce, utilizzando materiale biodegradabile, che muovendosi nel vento formano una nuvola di 50x30x50 metri, quest’opera d’arte paesaggistica vuole porsi come alternativa sostenibile ai tradizionali fuochi pirotecnici inquinanti e spesso vietati. Scopo dello studio è aggiornare in chiave eco le tante celebrazioni locali e internazionali (Capodanno, Olimpiadi, feste comunali, ecc.), che se da un lato consentono alle comunità di riunirsi e festeggiare insieme aumentando il senso di collettività, al contempo provocano troppo spesso notevoli danni e conseguenze irreversibili per il contesto ambientale dell’intero pianeta.