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Magi, acronimo per Meta-Learning Agent for Human Instruction, si appresta a diventare l’integrazione AI (artificial intelligence) del motore di ricerca più utilizzato al mondo.

Recentemente gli sviluppi della ricerca sull’AI hanno portato alla ribalta ChatGPT, una chatbox in grado di scrivere testi complessi e fornire risposte articolate a moltissimi quesiti. Tutti i colossi del web stanno quindi correndo ai ripari per tenere il passo; Microsoft e Google non potevano essere da meno. Quest’ultimo in particolare negli ultimi mesi ha impiegato a tempo pieno circa 160 sviluppatori per poter presentare alla conferenza sviluppatori I/O 2023 dello scorso 10 maggio buona parte delle novità sulla sua AI. In realtà l’intero progetto di Google prende il nome di Bard, dalla figura del poeta-cantore di gesta epiche della tradizione celtica (soprannome tra l’altro utilizzato per Shakespeare), mentre la sua estensione all’esperienza di ricerca è stata chiamata appunto Magi. Ma vediamo un po’ più nel dettaglio di che cosa si tratta.

L’implementazione dell’AI nella web search engine dovrebbe fornire all’utente un’esperienza più personalizzata di quella attuale andando ad anticipare le sue esigenze attraverso l’integrazione contemporanea di più piattaforme. Un esempio di quanto appena detto, secondo numerose fonti web, potrebbe essere quello che riguarda il settore turismo. Inserendo nella chatbox i termini della ricerca, Google dovrebbe essere in grado di rispondere in un’unica schermata a tutte le domande dell’utente, riportando le migliori offerte per biglietti aerei, hotel, esperienze di viaggio come city tour e ristoranti senza neanche rendere necessario l’utilizzo di altre url. Allo stesso modo, un acquisto on line potrebbe essere effettuato già attraverso Google e senza la necessità di visitare l’e-commerce di un qualsiasi brand. In pratica l’esperienza di ricerca diventerà più una conversazione che un semplice botta e risposta.

E non finisce qui: Google lancerà altri servizi collegati all’AI che andranno a modificare e potenziare quanto già offerto da alcune delle sue APP più gettonate: Earth vedrà un miglioramento delle sue mappe attraverso l’implementazione di una navigazione immersiva che renderà molto più precisi i percorsi. Google Foto verrà invece integrato con Magic Editor, cioè una sorta di Photoshop molto semplificato. Tivoli Tutor sbarcherà sul mercato dei corsi di lingua offrendo la possibilità di conversazioni virtuali e, sempre nella macroarea delle lingue straniere, sarà possibile tradurre una frase parlata in tempo reale grazie ad un traduttore simultaneo virtuale.

Le funzionalità di Magi dovrebbero essere disponibili entro l’estate per buona parte degli utenti degli Stati Uniti e per il resto del globo entro fine anno. Non ci resta che attendere!