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Da quasi un anno a questa parte il Covid-19 ha messo in seria difficoltà i motori dello stato italiano, portando alla luce i complessi e vetusti meccanismi che sono alla base del nostro sistema sociale, sanitario ed economico. In primo luogo la lentezza e complessità della macchina burocratica ha reso ancora più ardua la gestione della pandemia e la guida di un paese con cui è difficile comunicare a causa della scarsa digitalizzazione.

Il nostro paese è da anni caratterizzato da una inclinazione negativa al cambiamento digitale, considerato un elemento “estraneo” e difficilmente inseribile nel sistema produttivo e organizzativo statale. Da qualche anno a questa parte il Governo sta mettendo in atto manovre e riforme per permettere ai sistemi digitali di affiancarsi a quelli già presenti nelle macchine statali.

Nel 2019 abbiamo assistito alla nascita di pagoPA, società nata in seguito al Decreto Legge “Semplificazioni”. La piattaforma PagoPA ha aperto la strada alla fruizione dei servizi statali online, portando così ad una prima semplificazione e digitalizzazione dei sistemi della pubblica amministrazione.

Nel mese di aprile 2020 è stata poi creata dalla Agenzia delle Entrate l’App “IO” che propone diversi servizi online sulla scia della piattaforma “pagoPA” a cui questa è integrata. Entrambe le piattaforme rappresentano una finestra di comunicazione semplice e agevole tra il mondo della pubblica amministrazione e i cittadini che si registrano. Con l’applicazione “pagoPA” gli iscritti hanno modo di effettuare una serie di pagamenti tra cui multe, bolli e tributi che si possono concludere in modo sicuro e veloce tramite la nuova app “IO”.

Oltre agli avvisi di pagamento, l’App IO mette a disposizione tantissime prestazioni:

  • consente di ricevere messaggi da un ente;
  • essere costantemente al corrente di tutte le scadenze che sono ancora da effettuare;
  • conservare in modo digitale i propri dati personali.

Dal primo luglio al 31 dicembre 2020 è ad esempio possibile richiedere tramite l’app il Bonus Vacanze messo a disposizione dal Governo a seguito del “Decreto Rilancio”.

L’operazione Cashback rappresenta l’ultima e più innovativa novità dell’app “IO” resa accessibile dall’8 dicembre 2020. L’idea alla base dell’iniziativa è quella di incentivare i cittadini ad effettuare pagamenti cashless attraverso la restituzione di una percentuale di denaro speso. Il Governo propone così una strada alternativa per contrastare l’evasione fiscale nel nostro paese attraverso strumenti digitali e il coinvolgimento diretto e attivo degli iscritti: costoro vengono infatti “premiati” mediante la restituzione di una somma di denaro, se scelgono di pagare le loro spese con carte o applicazioni online al posto del denaro contante (ad esempio Satispay). Per usufruire di questo servizio gli acquisti devono essere effettuati in negozi fisici, non vengono considerate transazioni riguardanti le spese online. Una iniziativa certamente condivisibile e apprezzabile se mirata a salvaguardare l’identità di un negozio fisico, in un’epoca in cui l’e-commerce sta diventando lo strumento principale per fare acquisti a discapito delle PMI deI nostro paese.

Il Cashback è partito in due fasi

Il Cashback natalizio è in vigore dall’8 al 31 dicembre 2020 con lo scopo di incentivare le compere in vista delle festività natalizie. Per “sbloccare” il Cashback è necessario effettuare dieci transazioni. In questo modo ad ogni operazione, a partire dalla prima effettuata, sarà rimborsato un importo del 10% della spesa sostenuta fino a un massimo di 1500 euro e quindi una restituzione di massimo 150 euro.

Ci sarà poi una seconda fase del Cashback il 1gennaio 2021.

I rimborsi degli acquisti saranno semestrali per un massimo di 150 euro a semestre e un totale di 300 euro l’anno. È necessario che vengano effettuati almeno 50 pagamenti cashless a semestre. La restituzione avverrà alla scadenza del semestre tra i 30 e 60 giorni.

Per premiare i consumatori che effettuano il maggior numero di pagamenti cashless, è stato istituito anche un Super Cashback ovvero un cashback aggiuntivo sempre di durata semestrale a cui hanno diritto di partecipare i primi 100.000 registrati che hanno effettuato il maggior numero di transazioni nell’arco dei sei mesi.

Per il momento sono programmati 3 semestri in cui sarà possibile usufruire del servizio Cashback.

La piattaforma è in costante crescita ed evoluzione in un’ottica di ampliamento dei servizi al fine di rendere più snella la macchina burocratica del nostro paese.

L’app “IO” e il servizio Cashback ci mostrano un paese finalmente volenteroso nel voler perseguire una strada verso il mondo della digitalizzazione e della tecnologia in un’ottica di continua trasformazione ed evoluzione. Quale sarà ora il prossimo passo?